Inoltre erano privi della documentazione necessaria per attestarne la provenienza e le caratteristiche analitico/nutrizionali. Si tratta del risultato dell’attività ispettiva, effettuata presso
una rivendita di prodotti per l'agricoltura e la zootecnia di Sora.
È ormai noto infatti che la normativa che regola la produzione, la commercializzazione e la somministrazione di mangimi destinati all'alimentazione degli animali da reddito prevede una
particolare tutela, al pari degli alimenti per l'uomo, incidendo direttamente sulla salute degli animali e quindi sulla salubrità delle carni e delle altre produzioni alimentari assunte
dall'uomo.
Nell’azienda sono stati sequestrati anche 80 litri di prodotti fitosanitari destinati ad essere utilizzati in agricoltura, trovati in parte depositati in locali non attrezzati ed autorizzati a
tale scopo. I prodotti non erano idonei alla commercializzazione ed all'impiego in quanto sprovvisti in etichetta di indicazioni aggiornate relative alla sicurezza e dovevano quindi essere
destinati alla distruzione.
Il valore del mangime e dei fitosanitari sequestrati ammonta a circa 13.000 euro. Il responsabile dell'attività commerciale sarà sanzionato con una cifra complessiva di circa 7.000 euro.
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Controlli dei Nas anche presso una rivendita di prodotti per l'agricoltura e la zootecnia posta nell'ambito del territorio del comune di Castrocielo. Anche qui i militari dell'Arma hanno rilevato
gravi carenze strutturali e di biosicurezza dei siti in cui erano stoccati i mangimi destinati agli animali da reddito.
Per questo motivo è stata disposta la chiusura e la cessazione dell'attività di tre depositi di mangimi, annessi al deposito principale, con prescrizioni, da parte del personale ispettivo
dell'ASL Frosinone, di adeguamento alla specifica normativa che regola la materia.
Sequestrate anche 37 tonnellate di mangimi semplici stoccati a diretto contatto con il pavimento ed insudiciati. I prodotti erano anche privi della documentazione necessaria per attestarne la
provenienza e le caratteristiche analitiche e nutrizionali ed insacchettati in confezioni prive delle indicazioni previste dalla vigente normativa in materia. Il mangime insudiciato è stato
destinato alla distruzione immediata con apposita ordinanza dell'Autorità Sanitaria.
Pure in questo caso sono stai sequestrati 100 litri di prodotti fitosanitari destinati ad essere utilizzati in agricoltura, non idonei alla commercializzazione ed all'impiego, in quanto
sprovvisti in etichetta di indicazioni aggiornate relative alla sicurezza e per questo destinati alla distruzione. Il valore delle strutture chiuse ammontano a circa 800 mila euro.
Il valore del mangime sequestrato ammonta a circa 70 mila euro, mentre il valore dei prodotti fitosanitari ammonta a circa 2000 euro. Oltre a ciò il responsabile dell' attività commerciale sarà
sanzionato con una cifra complessiva di circa 7 mila euro e, nel caso in cui volesse riaprire le attività di deposito, dovrà dimostrare di aver ottemperato alle prescrizioni impartite dal
personale ispettivo.