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Canterno. Arrivano i Droni

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I droni come vigilantes. È l’idea dell’Ente regionale Parco Naturale che gestisce anche il lago di Canterno.

 

L’iniziativa vuole monitorare i luoghi utilizzati dai villeggianti della domenica i quali lasciano troppo spesso “tracce” del loro passaggio.

I droni fotografano la situazione attuale e registreranno eventuali illeciti ai danni dell’ambiente lagustre. A fine mese, domenica 27 maggio il lago di Canterno sarà ripulito dai volontari delle associazioni ambientaliste. Il lavoro dei droni potrà quindi essere confrontato per documentare il prima e il dopo dei luoghi.

L’iniziativa ricade nell’ambito della settimana europea dei parchi.

 

Il 27 maggio quindi ci sarà la giornata ecologica che prevede oltre la raccolta dei rifiuti nella zona spondale anche un’escursione naturalistica.

 

Si potrà ammirare un ambiente carsico di particolare interesse, caratterizzato da uno specchio lacustre tra i più interessanti della Regione Lazio. L’appuntamento per l’iniziativa è fissato alle ore 9,30 di domenica 27 maggio presso l’area attrezzata del ristorante “La Casa del Lago”.

 

L’attività è rivolta tanto agli adulti quanto ai ragazzi e il pranzo sarà al sacco. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Promozione del Parco Ausoni telefonando al n. 0771-513644 (ore ufficio) oppure inviando una e-mail a info@parcoausoni.it, indicando un proprio recapito telefonico.


In Ricordo di Luca

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Celebrato il dodicesimo anniversario della scomparsa del Maresciallo Capo Luca Polsinelli.

 

Il giovane alpino sorano caduto, il 5 maggio 2006, in un vile attentato terroristico a Kabul, in Afghanistan.

 

Presente la famiglia Polsinelli.

Dopo il Primo Cittadino Roberto de Donatis, hanno preso la parola per il IX Reggimento Alpini de L’Aquila il Comandante Col. Marco Iovinelli, il Vice presidente vicario dell’Associazione Nazionale Alpini Sez. Abruzzi Marco Carlizza ed il Consigliere dell’Associazione Nazionale Alpini di Milano Antonello Di Nardo.

Dopo gli interventi istituzionali, è seguito un commovente momento: la lettura della poesia “Nel ricordo di Luca” di Raffaele Sais, dedicata alla memoria del Mar. Ca. Polsinelli.

 

Nel corso della cerimonia si è svolta la premiazione della XI edizione del Concorso “Luca Polsinelli: pensieri, colori e note per raccontare la pace”, rivolto agli studenti di tutti gli istituti scolastici della città di Sora. Gli elaborati in concorso sono stati valutati da una giuria di altissima qualità: il Presidente Prof. ssa Diana Carnevale, il Prof. Lucio Meglio ed il M° Giacomo Cellucci.

Le classi 5° A e 5°B della Scuola Achille Lauri del III Istituto Comprensivo hanno eseguito alcuni canti sui temi della Carta costituzionale e della pace a corredo del lavoro vincitore “Per te Luca”.

 

Al termine della premiazione, l’A.N.A. di Sora ha donato ai dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi di Sora un pregiato vessillo alpino.

 

Alle ore 11.15, ha preso il via il secondo momento della cerimonia che si è svolto all’interno del Cimitero Comunale. Qui sono stati resi gli onori militari in armi con la deposizione delle corone presso la Tomba Monumentale del Maresciallo Capo M.O. Luca Polsinelli. A seguire, nella Cappella del Cimitero, Don Mario Zeverini e l’Ex Cappellano Militare Don Angelo Moncelli hanno celebrato la santa messa.

Un Furgone Carico di Gasolio

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Avevano un furgone carico di gasolio.

 

Se ne andavano in giro senza alcuna documentazione.

 

Per questo due campani sono stati denunciati.

 

I fatti. Una pattuglia della

polizia stradale ferma un furgone in A1. Due uomini a bordo. Entrambi partenopei, rispettivamente di 72 e 49 anni. Si tratta di volti “noti”, per cui gli agenti decidono di procedere ad un controllo del mezzo.

 

L’intuito investigativo si rivela vincente: la merce trasportata nel vano di carico è priva di documentazione e non viene fornita alcuna informazione circa la provenienza. Scatta il sequestro (due cisterne di gasolio ed arnesi atti allo scasso), mentre per i due campani la denuncia per ricettazione.

Beve Ammoniaca

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I suoi propositi suicidi li aveva scritti ieri sera in un post su Facebook.

 

Quelle frasi cariche di dolore hanno fatto tremare gli amici che hanno cercato immediatamente di mettersi in contatto con il centralino della questura.

L'aspirante suicida D.B. di 27 anni, aveva scritto che si sarebbe tolto la vita ingerendo dell'ammoniaca.

Quindi non c'era molto tempo da perdere. Nel giro di poco tempo le forze dell'ordine sono riuscite a rintracciare l'abitazione da dove era partito quel post, una casa ubicata in via Casilina Sud, nella parte bassa di Frosinone.

 

Purtroppo il ragazzo aveva già messo in atto l'insano gesto. I medici del 118 giunti sul posto hanno provveduto ad intubarlo ed a trasportarlo in codice rosso presso l'ospedale "Spaziani" di Frosinone.

 

Le sue condizioni sarebbero molto gravi. I sanitari stanno facendo del tutto per poterlo strappare alla morte. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Frosinone

Soldi in Cambio di Lavoro

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In cambio di un lavoro come centralinista, portantino o infermiere nell'Azienda Sanitaria Locale, si faceva consegnare fiumi di denaro.

 

Ma nei giorni scorsi per una 50enne ciociara si sono spalancate le porte del carcere.

La donna è accusata di millantato credito, truffa e falso. La "mediatrice" avrebbe messo a segno le truffe nella capitale, a Frosinone, Veroli ed Alatri. Il modus operandi consisteva nel far credere alle vittime di essere in contatto con un componente della segreteria di un importante politico.

 

In realtà si trattava di un suo complice che architettava di volta in volta le truffe da mettere a segno. Per un posto di lavoro nell'Asl si partiva dalle 7.000 euro fino ad arrivare a 30.000 euro. La truffa dei falsi posti di lavoro sarebbe andata avanti per più di dieci anni.

 

Le numerose denunce presentate nei confronti della donna hanno portato gli inquirenti ad avviare l'inchiesta. A seguito delle indagini proprio nei giorni scorsi la signora è stata arrestata e trasportata presso il carcere femminile di Rebibbia. Nei prossimi giorni si terrà l'interrogatorio di garanzia presso il tribunale di Roma per competenza.

Truffa al Sistema Sanitario

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Truffa al Sistema Sanitario con i farmaci per l'impotenza: sette arresti.

 

Le Fiamme Gialle hanno disarticolato un’associazione a delinquere che operava tra le province di Roma, Latina e Frosinone.

Nel corso dell’operazione di oggi è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Latina Mara Mattioli, nei confronti di sette persone, quattro delle quali sono finite in carcere e altre tre agli arresti domiciliari.

 

Le indagini hanno consentito di accertare l’appropriazione di ricettari medici autentici con la compiacenza di un medico di base e la compilazione di impegnative a carico di ignari anziani pazienti ai quali veniva attribuito falsamente un codice di esenzione totale proprio degli invalidi di guerra.

 

Attraverso questo meccanismo i componenti dell’organizzazione acquisivano gratuitamente, presso svariate farmacie di Roma e delle province di Latina e Frosinone, farmaci appartenenti alla fascia “C” tra cui, in particolare, noti preparati medici come Viagra, Cialis, Levitra; tali medicinali venivano immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi dimezzati.

 

Tutto questo avveniva con pericolose conseguenze per la salute degli acquirenti, trattandosi di farmaci sostanzialmente assunti senza alcuna prescrizione medica e quindi in assenza di una preventiva ed adeguata valutazione delle possibili controindicazioni per soggetti portatori di gravi patologie.

Incidente A1. Grave Centauro

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Grave incidente in A1. Coinvolto un motociclista.

 

Autostrada chiusa per circa mezz’ora.

 

È accaduto nel primo pomeriggio in direzione sud.

Siamo al km 606 tra Anagni e Ferentino. Qui per cause ancora il sinistro ha coinvolto al vaglio tre auto ed una moto. Proprio il centauro ha avuto la peggio. I sanitari del 118 accorsi sul posto hanno richiesto l’intervento di un elicottero per trasferire il ferito nell'ospedale Umberto Primo della capitale.

 

Per far atterrare l’eliambulanza è stata bloccata la circolazione (vedi foto). Attualmente però si viaggia in entrambe le direzioni. Questa mattina un altro incidente stradale ha coinvolto un autoarticolato. Anche in questo caso si sono formate lunghe code all’altezza di Valmontone.

Nel pomeriggio invece un incidente mortale su Via Armando Vona (asse atterzzato) in territorio di Ferentino. un  uomo di 70 anni ha perso il controllo della sua auto. Il veicolo, una FIat Punto, si è scontrato prima contro un albero e poi è finito nella scarpata adiacente la strada. Per il 70enne di Sora non c'è stato nulla da fare. All'arrivo dei soccorsi era ormai privo di vita.

Furto in Gioielleria

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Ancora un altro furto all'interno della gioielleria Boccadamo.

 

Siamo nell'area industriale di Frosinone.

 

L'ennesimo colpo è avvenuto ieri sera intorno alle 22.50.

Tre malviventi, due a volto travisato uno a viso scoperto, sono riusciti ad entrare nella nota azienda di gioielli, scavalcando il muro di cinta.

Poi una volta all'interno hanno forzato la pesante porta in metallo dello show room e sono riusciti entrare nei locali dove c'erano i monili in esposizione sulle vetrine.

 

A quel punto hanno fatto razzia di tutto quello che hanno trovato. Un colpo durato pochi minuti.

 

Grazie infatti al sofisticato sistema di allarme Le forze dell’ordine, sono giunte sul posto tempestivamente.

Forse indispettiti dal fatto di non aver portato a casa un ingente bottino i banditi hanno distrutto tutto quello che si sono trovati davanti causando danni per circa 15 mila euro.

 

Subito dopo sono fuggiti.

 

Gli agenti della questura intervenuti sul posto hanno avviato le indagini per scovare i malviventi. Soltanto due mesi fa l'azienda orafa era stata oggetto di "attenzioni" da parte di due banditi che con lo stesso modus operandi avevano trafugato parte del campionario.


Battle of Nations

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I cavalieri Russi le hanno menate a tutti.

 

Sono loro ad aver prevalso nella battaglia delle nazioni.

 

Battle of the Nations, per la prima volta in Italia, si è tenuta al

Castello di Santa Severa alle porte di Roma. Circa 2000 gli spettatori giunti da tutta Italia e da tutto il mondo, appassionati di medioevo e rievocazione storica e scherma medievale, che hanno affollato le tribune dell’arena ma anche il piazzale del castello e il cortile antistante.

Decine e decine di espositori, in prevalenza mastri artigiani che vendevano armi ed armature, ma anche gioielli e creazioni.

 

Gruppi musicali tradizionali e sbandieratori hanno intrattenuto durante le pause dei combattimenti.

 

I visitatori hanno potuto anche approfittare dell’evento per conoscere il

castello ed i due piccoli musei adiacenti, inoltre erano presenti delle aree di gioco per bimbi e degli schermidori professionisti che insegnavano i fondamenti della nobile arte.

Il vero spettacolo si è tenuto però nell’arena dove si sono affrontate ben 35 nazionalità, tra cui la squadra nazionale italiana che però è stata eliminata al 3° giorno non prima di aver dato una sonora sconfitta ai rivali svizzeri!

A trionfare in praticamente tutte le categorie sono stati i Russi seguiti dagli Ucraini che hanno letteralmente “arato” i propri avversari.

Particolarmente impressionanti gli scontri in cui si sono battute squadre di 21 partecipanti per un totale di 42 guerrieri in mischia.

 

Molti dei partecipanti sono rimasti contusi e hanno dovuto ricorrere alle cure dei paramedici, poiché sebbene le armi non siano affilate e sotto le armature vengano indossate protezioni moderne, i combattimenti sono reali e non sono mancati momenti in cui si è potuto assistere ad armi spezzate e guerrieri costretti ad abbandonare il gioco in barella.

 

Uno sport vero e vivo di puro contatto, ancora poco conosciuto ma che sta diffondendosi sempre di più rispetto agli anni scorsi e che nonostante la “violenza” proposta riesce ad unire tutti i partecipanti in uno spirito di fair play eccezionale e persino i sostenitori che sono rimasti fianco a fianco a tifare la propria squadra senza bisogno di barriere divisorie a differenza di altri sport come ad esempio il calcio.

 

 

Francesco Digiorgio

Frasario Essenziale

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Nella politica della prima repubblica dovemmo scervellarci per capire cosa fossero le convergenze parallele o anche gli equilibri più avanzati.

 

Senza scomodare la fisica e la geometria, dobbiamo ammettere che si trattava di

ossimori e cioè parole che esprimono concetti contrari.  Poi il tempo passa, il lessico si raffina (si fa così per dire), diventa più esplicito e comprensibile a tutti; grazie anche al frequente ricorso al linguaggio basico.

 

Insomma, i tempi degli ossimori sono finiti per fare spazio a concetti chiari, comprensibili a tutti e da tutti utilizzabili. Vediamo, con il breve excursus che segue, come si parla in politica oggi partendo dal cosiddetto V-Day (abbreviazione di Vaffanculo-Day) dell'8 settembre 2007 in diverse città italiane e all'estero, promossa dal comico Beppe Grillo. Il termine vaffanculo è definitivamente sdoganato. E non è un ossimoro. Ma nemmeno ossimori sono quelli dei nostri tempi e della politica locale. Qualche esempio.

 

12 giugno 2017. «Tu sei un pezzo di merda, sei un uomo da quattro soldi: sappi che da oggi ti farò un culo così»: Mario Abbruzzese, con una manuale allegoria mimetica, indica a Gianluca Quadrini le dimensioni del foro (non legale) che intende fargli.

 

16 marzo 2018. Ad una cena politica parte un vaffanculo ”forse” scherzoso. Ma che dall’altra parte viene preso sul serio. Al punto che il destinatario si alza, sbatte il tovagliolo sul tavolo e dice No, vaffanculo tu. Ma che, stai a dì sul serio? Ma allora vaffanculo davvero. Tra Alfredo Pallone ed Ernesto Tersigni si accende una gazzarra sempre più intensa, al punto che i due arrivano a tiro e sembra che vogliano passare ai ferri corti o alle mani. Provvidenzialmente gli altri commensali si mettono in mezzo e li separano.

 

3 maggio 2018. Scontro aperto durante la riunione di maggioranza convocata a Frosinone. Fabio Tagliaferri a Piacentini: “io non sono Mario Abbruzzese che dice soltanto che ti spacca il culo. Io ti tiro veramente”.

 

Bon ton, espressioni di finezza, linguaggio forbito, …mavaffan…!

Non Paga la Droga. Auto Bruciata

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Non paga la droga e loro gli bruciano l’auto.

 

Sarebbe andata così secondo la ricostruzione dei carabinieri.

 

I militari stavano indagando a proposito di un incendio doloso di un veicolo.

Episodio accaduto in località Pineta di Selvacava di Ausonia. I militari hanno sentito diversi testimoni ed esaminato le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza di un’attività commerciale. Quindi hanno rintracciato i responsabili dell’incendio.

 

Ricostruito anche il movente dell’attività delittuosa: l’acquisto di sostanza stupefacente non saldato, da parte di un giovane di Esperia.

 

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri hanno denunciato per “furto e danneggiamento a seguito di incendio in concorso” un 28enne di Torino domiciliato nel cassinate, già censito per reati contro la persona, contro il patrimonio, nonché in materia di armi e stupefacenti; un 18enne bulgaro residente ad Ausonia, già censito per furto ed un 26enne di Ausonia, già censito per reati inerenti agli stupefacenti.

Legata e Rapinata

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Poco dopo mezzanotte. In due entrano in un’abitazione, volto coperto.

 

All’interno un’anziana donna. La bloccano legandole mani e piedi.

 

Quindi ripuliscono tutto ciò che trovano di valore.

 

Perlopiù gioielli per un valore complessivo di 500 euro. Subito dopo si dileguano. L’episodio è accaduto la notte scorsa a Villa santa lucia. La donna di 66 anni solo dopo un’ora è riuscita a liberarsi e a dare l’allarme.

 

Sul posto i carabinieri che hanno ascoltato il racconto della donna ed hanno fatto partire le indagini per cercare di risalire ai due malviventi. Sarebbero italiani, secondo quanto riferito dalla vittima che però non è riuscita a percepire accenti particolari. “Trova i soldi perché torniamo” le avrebbero detto prima di andar via. (leggi anche Anziano picchiato a Sangue)

Marocchino Malmenato

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Picchiato a sangue da due avventori soltanto perché aveva detto loro di non entrare in un locale con la sigaretta accesa.

 

Il deprecabile episodio si è verificato domenica scorsa in un bar ristorante di via Cavoni, nel capoluogo ciociaro.

Vittima del pestaggio, un marocchino di 46 anni da tempo residente a Frosinone che sbarca il lunario svolgendo lavori di giardinaggio. Domenica il giardiniere si trovava davanti al locale quando ha visto due persone che stavano entrando nell'esercizio pubblico con la sigaretta accesa tra le mani.

 

Lo straniero aveva invitato entrambi a spegnere le "bionde". I trasgressori però per tutta risposta hanno cominciato ad insultarlo per il colore della pelle dicendogli che doveva ritornare nella sua terra. Ma non contenti degli insulti avevano cominciato a colpirlo con calci e pugni.

 

Soltanto quando lo hanno visto per terra terra sanguinante i due si sono dati alla fuga. La proprietaria del locale terrorizzata da quella scena ha avvisato il centralino dei carabinieri. Quando i militari sono giunti sul posto, gli aggressori si erano già dileguati.

 

Il marocchino, trasportato nel vicino ospedale ha riportato ecchimosi in tutto il corpo ed una ferita profonda al volto. I sanitari hanno dovuto praticargli sette punti di sutura. Indagini a tutto campo per scovare gli autori di questo pestaggio.

Spaccata Notturna

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Spaccata la notte scorsa al negozio di ottica Macciomei.

 

Siamo nel quartiere De Matthaeis a Frosinone.

 

I soliti ignoti la scorsa notte forse utilizzando

una mazza ferrata hanno spaccato la vetrina trafugato parte degli occhiali da sole in esposizione. La scoperta é stata fatta dai titolari all'apertura del punto vendita. Bottino ancora da quantificare. Indagano gli agenti della sezione Volanti agli ordini del dirigente Flavio Genovesi.

Spaccata al Bar

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Con un furgone in retromarcia hanno spaccato la serranda e la porta d’ingresso.

 

Quindi sono penetrati all’interno del bar ed hanno portato razzia di soldi e gratta e vinci.

 

È accaduto questa notte alle 2.20 a Frosinone.

Siamo al bar Zambardino in via Conti.

 

I ladri hanno rubato i soldi della cassa, i gratta e vinci e poi hanno provato a caricare la slot machine sul furgone.

 

Non ci sono riusciti anche per l’arrivo di una volante che si è messa all’inseguimento del furgone.

A questo punto i ladri hanno abbandonato il veicolo e lo hanno dato alle fiamme.

 

Quindi sono fuggiti a piedi nelle campagne.

 

Sono tuttora in corso le ricerche da parte della squadra volante della questura di Frosinone.


Denunciato per Simulazione di Reato

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Non ha subìto alcuna aggressione.

 

Né tanto meno è stato rapinato.

 

Parliamo dell’anziano di Veroli che qualche giorno fa (3 maggio) aveva denunciato di essere stato derubato

da due individui che lo avevano raggiunto mentre si trovava a casa a fare lavori di giardinaggio. Le indagini dei carabinieri hanno però fatto emergere che in realtà non ci sarebbe stata alcuna aggressione.

 

La ricostruzione dei militari è avvalorata anche dalle immagini delle telecamere di sorveglianza dell’abitazione. A questo punto l’uomo, messo di fronte all’evidenza, avrebbe ritrattato la sua prima versione.

 

Ha ammesso di non aver subito la rapina mentre si trovava presso la proprietà del figlio ma bensì in altra località ed in altro contesto. Sono in corso indagini dei carabinieri tese a verificare la veridicità di questo secondo evento.

 

Intanto l’uomo è stato denunciato per simulazione di reato. Secondo i militari infatti l’uomo avrebbe denunciato la rapina al fine di giustificare ai familiari l’ammanco della somma di denaro costituente la propria pensione.

Riaperta la Strada della Frana

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Inaugurata e aperta al pubblico la strada cittadina Via Lungoliri.

 

Dopo che 5 anni fa una frana, causata dalle intense piogge del periodo, ne causarono la chiusura la strada è di nuovo percorribile.

 

Via Lungoliri è una strada strategica per Pontecorvo, un vero e proprio anello circolare per chi vuole raggiungere la parte alta della città, La sua chiusura aveva creato forti disagi a tutta la popolazione oltre a creare un grave danno alle attività commerciali.

“Sono stati anni difficili – ha affermato il sindaco Anselmo Rotondo – ma grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, la Regione Lazio in primis, siamo riusciti a completare quest’opera strategica ed a riportare tranquillità in tutta la popolazione”.

 

Il sindaco ha anche annunciato che la strada verrà intitolata al compianto concittadino Salvatore Spiridigliozzi, finanziere, morto combattendo durante le 4 giornate di Napoli nel ’44, alla vigilia della Liberazione.

 

Alla cerimonia erano presenti una delegazione dell’associazione dei finanzieri, parenti del martire delle 4 giornate, il capogruppo del Pd alla Pisana Mauro Buschini e l’assessore ai lavori pubblici Mauro Alessandri.

In Manette Boss Mafioso

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Don Antonio lo Nigro uno dei cento ricercati più pericolosi è stato arrestato proprio in provincia di Frosinone.

 

Ad ammanettarlo ci ha pensato la polizia stradale.

 

Il boss stava attraversando la

 

A1 in territorio di Aquino quando è stato bloccato dalla pattuglia che lo stava aspettando. Gli agenti hanno finto un normale controllo poi lo hanno accompagnato in commissariato per accertamenti. Ma in realtà già alla presentazione della patente si sono resi conto che questo era falso.

 

Una volta in commissariato si sono fatti inviare tutta la documentazione che lo riguardava ed hanno proceduto all’arresto. Un boss latitante dal 15 gennaio 2008 ossia subito dopo che l’antimafia di Palermo ha emesso un decreto di cattura a suo carico per associazione mafiosa.

 

Reggente dello storico mandamento di Brancaccio. Era lui a governare i traffici di droga per conto della mafia.

Esplosione a Supino

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La traversa dove era parcheggiata l'auto. L'esplosione ha frantumato le finestre dell'abitazione
La traversa dove era parcheggiata l'auto. L'esplosione ha frantumato le finestre dell'abitazione

Supino risvegliata da un’esplosione.

 

Erano circa le 5.30 quando un forte boato a svegliato i residenti del centro di supino.

 

Sul posto si sono immediatamente portati

 

carabinieri vigili del fuoco e 118. Un uomo è rimasto ferito ed è stato trasportato presso l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.

 

Cosa è accaduto? Secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri sarebbe stato la stessa persona rimasta ferita ad innescare un’esplosione all’interno della propria auto.

Nessun atto terroristico ma un fatale incidente. L’uomo è uno dei tanti ambulanti accorsi a partecipare alle festa di san Cataldo. In attesa di mettere su la sua bancarella di noccioline si è acceso una sigaretta.

 

Proprio questo gesto avrebbe innescato l’esplosione all’interno dell’abitacolo.

 

Come possa essere successo è quello che adesso stanno cercando di appurare i carabinieri che nel frattempo hanno provveduto al sequestro del veicolo.

Ubriaco alla Guida del Tir

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Un autocarro che procede a velocità sostenuta a “zig-zag”.

 

Passa da una corsia all’altra e costringe gli automobilisti ad effettuare manovre di emergenza.

 

Per evitare l’impatto frontale sono costretti a spostamenti repentini con l’autocarro che

procede anche contromano. Partono numerose chiamate al 112. All’arrivo della pattuglia il conducente dell’autoarticolato non si ferma ai ripetuti “alt”. Anzi, continua la marcia a velocità sostenuta, effettua pericolose manovre pericolose sia per gli utenti della strada che dei militari.

 

Finalmente i carabinieri riescono a bloccare l’autocarro nei pressi del Hotel del Sole a Cassino. La folle corsa era iniziata sulla ss 509. Il conducente viene identificato è un 30enne, cittadino ucraino, dipendente di una società di trasporti polacca.

 

L’uomo è in evidente stato di ubriachezza. Sottoposto ad alcoltest il suo tasso alcolico è di quasi sei volte superiore al limite previsto dalle vigenti normative. Arrestato e patente di guida ritirata.

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